I migliori Listening Bar del mondo

2022-11-16 12:31:47 By : Mr. Jason Wang

Luoghi dedicati al culto del vinile dove lo stile e il design guarda agli anni Cinquanta e non solo.

Si chiamano Listening Bars, bar d'ascolto come dice la parola stessa, e sono dei luoghi deputati all’ascolto della musica, in tutte le sue forme. Sono in tutto il mondo e si configurano come esperienze sociali che si discostano dal bar classico, nato per parlare più che ascoltare, anche se con gli anni questa rigida impostazione di matrice nipponica talk less, listening more è venuta meno. Infatti i listening bars nascono originariamente in Giappone negli anni Cinquanta, come costola dei famosi e onnipresenti kissaten, piccoli caffè che costellano le strade secondarie di Tokyo e non solo. Il listening bar, per i patiti del genere, viene considerato quasi alla stregua della mindfulness o dello slow food, capace di unire insieme mondi quasi idiosincratici quale il bar affollato e dispersivo e l’ascolto attento e concentrato della musica.

Regolati da leggi stilistiche ben definite, hanno solitamente un design moderno e minimale, un'atmosfera accogliente e intima con comodi posti a sedere e accessori vintage. Dal jazz alla classica, passando per la noise o drone music, in questi luoghi si trova il meglio dell’attrezzatura hi-fi per un consumo che non sia usa getta ma duraturo negli anni. Luoghi dedicati al culto dei vinili, dei giradischi e a quello degli speakers in generale, feticci per gli appassionati di quegli studio equipments rari e di livello. Nonostante la matrice più estrema che vuole questi locali come templi dell’ascolto, nel mondo da Parigi, New York, Los Angeles, Milano e non solo, la loro forma più radicale si è ibridata con un consumo e una concezione più occidentale del bar.

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Bambino è un omaggio ai jazz cafè di Tokyo, comprende una selezione di caffè e tè da infondere, una proposta gourmet di panini in stile katsusando, pasticcini in pieno stile francese e un'atmosfera scandita dalla foltissima collezione di dischi jazz. Un listening bar di nuova generazione, in Rue Saint-Sébastien nell'undicesimo arrondissement, con un ampio bancone che si affaccia su un grande sistema audio in legno della metà del secolo scorso, incastonato tra la collezione personale di dischi in vinile del proprietario - per lo più hip-hop, soul, funk e jazz - che vengono fatti girare in loop dietro il bancone.

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Una vera e propria chicca per il genere, un luogo di culto per gli appassionati e non solo, In Sheep’s Clothing è tra i listening bar più famosi di sempre. Si trova a Los Angeles e deve molto come ispirazione al Lion, un locale nel cuore di Shibuya a Tokyo, dove i clienti si accomodano su sedute simili a banchi per ascoltare con ritualità quasi maniacale i vinili anni Cinquanta. A dominare i toni naturali del legno e le geometrie lineari, per un ambiente pulito ed essenziale dove vengono serviti sake, vino, whiskey di riso, birra e mezcal.

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Nel cuore di Chinatown a Milano, House of Ronin è il palazzo delle mille esperienze che omaggia il Giappone e la sua cultura in maniera del tutto contemporanea. Il progetto vuole portare indietro gli spettatori tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, e parla al suo pubblico con un linguaggio stilistico che unisce Oriente e Occidente in maniera hyper pop e futuristica. Al primo piano c’è il listening bar che sfoggia un impianto hi-fi vintage della casa Klipsch, e diventa un angolo ovattato che chiude il volume totale, caratterizzato dalle grandi altezze e dall’illuminazione a soffitto che richiama i sistemi di illuminazione pubblica. Qui a rotazione girano una serie di selector che offre un assaggio della propria visione musicale mentre si sorseggiano i i drink di ispirazione nipponica.

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In questo piccolo ma prezioso spazio che nasce a New York, nel district di Manhattan vicino a Whashington Square Park, tutto è un chiaro ed esplicito omaggio ai listening bars più classici di Tokyo. Si trova in un seminterrato e ha solo dodici sedute, dove esclusivamente su prenotazione, è possibile toccare con mano la vera identità del listening bar: un menu degustazione con sette portate in stile izakaya e più di cento vinili da ascoltare con ossequioso rispetto.

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Si trova nella capitale della musica, Londra, e possiede uno degli impianti migliori al mondo: lo Spiritland vanta ben tre hot spot nella città britannica ed è considerato globalmente una mecca per i feticisti del suono. Caffetteria di giorno, cocktail bar la sera, è il posto giusto per sperimentare ogni genere musicale dal jazz anni Cinquanta passando per l’elettronica, il country rock e il classico pop. Tanti sono i dj di fama mondiale che si alternano alla sua consolle, mentre tranquillamente gli ospiti consumano al tavolo e vivono a pieno il concetto di listening bar.